Amalgama dentale … addio vecchie otturazioni
Le otturazioni in amalgama sono una delle principali fonti di ingresso di mercurio nel nostro organismo (OMS 1991). Il Mercurio, come altre sostanze tossiche, viene tollerato dal nostro corpo, ma si deposita negli strati adiposi e nei tessuti cerebrali per cui il livello di intossicazione è difficile da rilevare.
L’ amalgama è una lega metallica composta da sali d’argento, piombo e altri metalli (stagno, zinco, rame) e mercurio. Di colore grigio, veniva utilizzata negli anni passati per otturare i denti cariati.
Per tanti anni è stata utilizzata come unico materiale da otturazione, ma a causa del rilascio nel tempo del mercurio (bandito il 3 aprile 2009 nei termometri) e dalle proprietà poco estetiche, è stata man mano sostituita dai materiali resinosi (detti compositi).
L’odontoiatra deve valutare la necessità di rimozione di questo materiale non più congruo, in quanto, oltre a rilasciare mercurio senza più proteggere l’elemento dentario, assume anche una colorazione “grigia” con il passare degli anni. La rimozione delle otturazioni “grigie” deve avvenire con l’ausilio di grossi aspiratori per evitare l’ingestione dei residui, che potrebbero ancora contenere mercurio.
Purtroppo, con il trascorrere del tempo, il mercurio lentamente fuoriesce dalle vecchie otturazioni depositandosi nei tessuti, provocando:
- Cefalee
- Senso di debolezza, disturbi del Sonno
- Aritmie, ipertensione arteriosa
In certi casi, purtroppo, si verificano anche problematiche più gravi, quali:
- Sindrome da Intolleranza
- Allergia vera e propria
- Stato di intossicazione cronica (depressione, astenia, insonnia, ecc )
Come si manifesta questo stato di intossicazione?
- Stomatite (con vescicole, abrasioni e pustole)
- Reazioni allergiche locali e sistemiche
- Astenia, vertigini, disturbi digestivi
- Dolori articolari e muscolari
Il trattamento consigliato è la rimozione, da parte di un dentista specializzato, delle vecchie otturazioni, sostituendole con otturazioni in materiali biocompatibili.