Possiamo recuperarlo e renderlo più forte. Consigliabile una ricopertura protesica.
In seguito a carie, traumi o parodontopatia può essere indispensabile eliminare il nervo.
La Dott.ssa Valentina Canauz, medico odontoiatra, ci spiega che cos’è esattamente un dente devitalizzato e se sia o meno un dente perso.
Dottoressa, cos’è esattamente un dente devitalizzato?
“E’ un elemento che per cause quali carie, traumi, parodontopatia, ha perso la sua “parte vitale”, cioè il nervo e la polpa, contenuti in un canale all’interno del dente. A loro posto, dopo un’adeguata pulizia con strumenti al Ni Ti e laser, si provvede al riempimento dello spazio, di solito, con un materiale termoplastico, chiamato guttaperca, visibile alla radiografia come una linea bianca all’interno del dente”.
Quali sono le problematiche legate al dente devitalizzato?
“Non avendo più il nutrimento della polpa, il dente nel tempo diventa fragile, inoltre spesso è un dente fortemente distrutto. Ecco perchè per irrobustirlo si ricostruisce la parte mancante con un perno preformato, in fibra di carbonio o di vetro, inserito all’interno del canale del dente, dove prima era presente la polpa. Tuttavia il dente devitalizzato è fortemente soggetto a rischi o di frattura, soprattutto i premolari che hanno un carico masticatorio elevato ma una superficie più piccola rispetto ai molari”.
Ma se il dente si rompe si può ricostruire?
“Se la frattura è sopragengiva non ci sono molti problemi; di solito però le fratture sono in parte sottogengiva o addirittura il dente si apre completamente in due parti: in quest’ultimo caso il dente è irrecuperabile e va estratto, mentre se la rottura è leggermente sottogengiva nel nostro studio siamo in grado di recuperarlo eseguendo una modellazione gengivale al fine di riportare la frattura sopragengiva”.
Ma per evitare le rotture cosa è possibile fare?
“Noi consigliamo sempre la ricopertura protesica del dente devitalizzato: il dente viene “rimpicciolito” e fisicamente ricoperto con una cappetta, che può essere di vari materiali.
Nel nostro studio oramai eseguiamo corone in ceramica integrale, ossia senza la struttura metallica, che evita quello sgradevole alone metallico intorno alla gengiva col passare del tempo e che risplendono quanto un dente naturale”.