L’impianto dentale è il metodo migliore e più moderno per sostituire i denti mancanti.
Gli impianti dentali che vengono usati nel nostro studio dal Dott. Lorenzo Bontempellli e dal Dott. Riccardo Mauri, nostri specialisti implantologi, sono realizzati in ossido di titanio, un materiale estremamente biocompatibile che viene utilizzato per fabbricare anche protesi ortopediche.
Il dente è formato da una parte “visibile” in bocca chiamata corona dentaria, di forma variabile a seconda del tipo di elemento (incisivi, canini, premolari e molari) e una parte “nascosta” all’interno dell’osso chiamata radice.
Come il dente, l’impianto dentale è una vite che viene inserita nell’osso e sostituisce la radice persa; una volta guarito e integrato nell’osso, sopra di esso viene avvitata la parte esterna (corona dentaria).
Questo processo viene chiamato anche “carico dell’impianto”.
Una volta inserito l’impianto, l’osso deve crescere attorno alle spire di questa vite e saldarsi ad essa, processo chiamato osteointegrazione, prima di poter caricarlo con la parte esterna. La tempistica di tale processo dipende dalla durezza dell’osso in cui viene inserito: nel mascellare superiore l’osso risulta più morbido per cui bisogna attendere dai 4 ai 6 mesi di tempo, inferiormente, invece, l’osso nella mandibola è più compatto per cui si può caricare l’impianto dopo 2 – 3 mesi.
Ci sono situazioni particolare come le zone frontali, più estetiche, dove, se il sito chirurgico non presenza grosse problematiche, si può caricare l’impianto subito con un provvisorio, detto carico immediato, ma attendere sempre il periodo dell’osteointegrazione prima di cementare il dente definitivo.
Dove, invece, si ha un deficit di osso esistono tecniche di innesto osso con biomateriali capaci di stimolare la rigenerazione biologica dell’osso. Con questa tecnica è possibile aumentare la densità dell’osso naturale prima di posizionare gli impianti. Queste tecniche, negli ultimi anni, sono molto frequenti e portano ad ottimi risultati.
Struttura di un impianto dentale