Quell’imbarazzante spazio fra i denti
Spazio fra i Denti – Sebbene sia considerato dalle tradizioni una caratteristica di “forte personalità e intelligenza”, esteticamente non è sempre ben accettato.
La causa principale della sua formazione risiede nell’errata posizione del frenulo labiale, cioè quel peduncolo fibroso che congiunge il labbro con la mascella, e che in questi casi è ancorato troppo vicino ai denti.
Risponde la Dott.ssa Valentina Canauz, Direttore Sanitario dello Studio Project, specializzata in Odontoiatria Conservativa e Odontoiatria Infantile
Come risolvere il problema?
Nei bambini è più facile risolvere il problema alla base: viene modellato questo famoso “frenulo” attraverso una tecnica laser assistita, la quale non comporta né sanguinamenti, né punti, né infezioni, con una guarigione completa in un paio di giorni.
E poi per eliminare completamente lo spazio ed allineare i denti si intraprendono di solito terapie ortodontiche fisse.Ma negli adulti?
Lo stesso trattamento può essere eseguito nel paziente adulto. Frenulectomia e terapia ortodontica attraverso l’uso di presidi sempre più estetici, come un famoso prodotto americano che sfrutta l’azione di mascherine trasparenti (INVISALIGN). Ogni mascherina viene utilizzata per 15 giorni, eseguendo uno spostamento dentario di ¼ mm per dente. Oppure apparecchi fissi con brackets in ceramica per quanto riguarda il settore frontale.Per chi, invece, non vuole eseguire terapie ortodontiche?
Infatti non tutti i pazienti adulti si sottopongono a terapie ortodontiche che minimo richiedono una tempistica di 6 mesi oppure hanno già subito più terapie ortodontiche in età giovanile. Per questo esistono varie terapie sostitutive: dalla semplice conservativa a ricostruzione con corone protesiche.
Con i materiali da otturazione oggi disponibili, si possono eseguire lavori molto veloci, a basso costo sia biologico che economico, che soddisfano il paziente. Infatti per risolvere il problema dello spazio tra i denti di possono eseguire, in un’unica seduta, due otturazioni che chiudono lo spazio, senza rovinare il dente, solo andando ad aggiungere del materiale composito.
Tale semplice tecnica può essere effettuata in quelle abrasioni dello smalto, prodotte dal paziente stesso durante il cattivo processo di spazzolamento, che portano poi alla retrazione della gengiva. Anche solo aggiungendo poco materiale, l’effetto ottico del dente cambia completamente: si ristabilisce l’armonia gengivale e gli effetti di ombre e luce.