IL PROCESSO DI STERILIZZAZIONE NELLO STUDIO ODONTOIATRICO
Quali sono le norme di sterilizzazione che lo studio deve seguire?
Oggi parliamo del processo di sterilizzazione, operazione importantissima che deve essere eseguita scrupolosamente in ogni studio. Lo Studio Odontoiatrico Associato Project dedica particolare attenzione alla decontaminazione degli ambienti e alla sterilizzazione della strumentazione, per tutelare la salute dei pazienti e di tutto il personale medico.
Ma vi siete mai chiesti cosa succede “dietro le quinte” e chi si occupa della sterilizzazione di ogni singolo strumento?
Guarda il video con la nostra assistente Sonia per vedere il ciclo di sterilizzazione dello studio
LE PROCEDURE DI STERILIZZAZIONE E DISINFEZIONE
Innanzitutto, è doveroso precisare che nello Studio Associato Project viene utilizzato solo materiale monouso (siringhe, aspira-saliva, bicchieri di carta, guanti, mascherine, etc.) che viene poi dismesso secondo le normative vigenti ed eliminati come rifiuti infetti in appositi contenitori.
Al termine di ogni intervento, tutti gli strumenti utilizzati vengono raccolti in un contenitore apposito e portati in sala sterilizzazione. La sala sterilizzazione è separata dalle sale dove si effettuano le visite ed è organizzata in zone ben distinte, zona “sporco” e zona “pulito” per eseguire ogni operazione in sicurezza ed evitare nuovi contagi.
Il processo di sterilizzazione avviene in fasi specifiche:
- Fase 1 DECONTAMINAZIONE – Prima di essere lavati e maneggiati dall’operatore, gli strumenti devono essere “decontaminati”. Questa operazione prevede l’immersione degli strumenti in una soluzione chimica disinfettante per HIV, epatite e altri agenti patogeni.
- Fase 2 LAVAGGIO RISCIACQUO e ASCIUGATURA – Dopo la decontaminazione, gli strumenti vengono sottoposti ad un lavaggio meccanico, in apposita macchina lava ferri (Termo Disinfettatrice) ad una temperatura di circa 90° per 1 ora e successivamente risciacquati sotto abbondante acqua corrente.
- Fase 3 CONFEZIONAMENTO – Dopo il controllo gli strumenti vengono confezionati per essere poi sottoposti al vero e proprio processo di sterilizzazione e garantire la sterilità fino al prossimo utilizzo. Ogni singolo strumento viene imbustato in apposite buste di carta che vengono sigillate ermeticamente con la termo-sigillatrice a caldo.
- Fase 4 STERILIZZAZIONE IN AUTOCLAVE – Gli strumenti confezionati e sigillati vengono inseriti in Autoclave, dove verranno sottoposti a cicli di pressione ad una temperatura di circa 130° per 1 ora, per distruggere virus e batteri ancora presenti.
- Fase 5 ETICHETTATURA e STOCCAGGIO – Terminato il ciclo di sterilizzazione in autoclave, tutte le buste vengono etichettate riportando il lotto della confezione, la data di sterilizzazione e la data di scadenza. Tutti questi dati vengono poi inseriti in un apposito registro e nella cartella clinica del paziente, per la tracciabilità della strumentazione utilizzata. Il materiale sterile verrà poi conservato in cassetti chiusi, al riparo da fonti di calore, umidità e polvere, fino al prossimo utilizzo.
Anche gli ambienti vengono disinfettati e decontaminati prima di far accomodare un nuovo paziente. La poltrona, i piani operativi e gli accessori vengono disinfettati con uno speciale disinfettante battericida. Gli spazi e i piani che vengono a contatto diretto con il paziente vengono rivestiti con carta-pellicola trasparente, come ad esempio la zona testa, piedi, bracciolo e la tastiera con i pulsanti.
Ma ci sono anche delle piccole accortezze che garantiscono la pulizia non solo per la strumentazione odontoiatrica. Nel nostro studio, ad esempio, è presente un dispositivo automatico che crea una pellicola protettiva sulle calzature, per isolarle prima di entrare negli ambienti operatori.
La sterilizzazione degli strumenti è fondamentale e non deve essere lasciata al caso. La salute dei nostri pazienti viene prima di tutto.